Mese: Maggio 2018

L’impressione è che specie negli ultimi anni nella comunicazione ad ogni livello (mass-media, pubblicità, web…) i “messaggi” a sfondo erotico/sessuale siano incrementati notevolmente.
Ok, diciamolo francamente, non è solo un’impressione: anche i dati dicono che si tratta di una sorta di accerchiamento/bombardamento, che non risparmia nessuno, disintegrando qualsiasi concetto di “fascia protetta”.
E allora, se l’informazione (…) sul tema è già così abbondante, può avere senso trascorrere una giornata insieme invitandovi a partecipare perché “finalmente si parla di sesso”?
Sì, se – per un verso – anche a noi appare che in questa comunicazione ipertrofica è proprio la sessualità umana ad essere “disintegrata”, decostruita, cioè “scomposta/decomposta”, in quanto esibita soltanto sotto un aspetto (vale a dire quello più superficiale), senza mai essere inserita in quel quadro più ampio che essa esige o se non altro merita.
E ancora sì, se – per altro verso – abbiamo constatato che per troppo tempo, specie in ambiente cattolico, di sessualità si è preferito fare a meno di parlare, rappresentando la stessa l’argomento tabù per eccellenza, in quanto materiale scottante da maneggiare con cura, o meglio da non maneggiare affatto.

Noi, nella relazione della mattina, con l’aiuto dei soci di Archè, affronteremo insieme questi temi incendiari senza timore di bruciarci e consapevoli che è con il fuoco che si riesce a dare la forma più bella ai metalli più preziosi.
Invece nel pomeriggio scopriremo insieme alla tutor Ketty Mazza, biologa ed esperta formatrice dei ragazzi, che in realtà c’è già da tanti anni chi in Italia si spende con creatività per insegnare ai ragazzi il tema dell’educazione all’affettività e alla sessualità, in maniera sana e integrata.